L’analisi del bilancio; Svela i segreti del cliente

L'analisi del bilancio; Svela i segreti del cliente

L’analisi del bilancio; Svela i segreti del cliente

Ormai sempre più imprenditori sembrano particolarmente avveduti, molti cercano di evitare situazioni di insolvenza dei propri clienti. Infatti a cospetto dell’acquisizione di un nuovo cliente, ci richiedono nella qualità di loro consulenti, come appare la situazione dell’affidabilità del loro cliente.

Ovviamente scaricato dalla CCIAA il bilancio e gli allegati procediamo ad una analisi che possa quantomeno sincerare sulla solvibilità o meno a medio termine. Del cliente da affidare per le forniture future.

Di norma prima di rilasciare un parere scritto informiamo il cliente sulla non esaustività del parere e sulla percentuale di rilevanza effettiva. Perché l’analisi di bilancio non è una scienza esatta. Subito dopo consideriamo le domande che si pone il fornitore riguardo la situazione patrimoniale del suo cliente. Le quali sono molto simili a quelle che si è già posto il fisco.

E’ così, che dagli studi di settore soccorrono gli indici che segnalano anche al fisco come stanno le cose. Salvo poi a verificare attraverso le segnalazioni all’Agenzia delle Entrate la realtà degli scostamenti analizzati. Ovvero la bontà del bilancio di esercizio, il quale ricordiamo, viene redatto secondo il principio della continuità e della prudenza.

Due indici per tutti: Presenti nello stato patrimoniale precisamente nell’Attivo.

  1. il magazzino in termini di rotazione;
  2. i crediti verso clienti (soprattutto se non verso imprese private)

Per capire se il valore del magazzino esposto in bilancio e gonfiato. Pratica commerciale scorretta che consente di migliorare il proprio rating e soprattutto per eludere le imposte. Circostanza che rende l’analisi di rotazione del magazzino particolarmente attenzionata per “coerenza” nello studio di settore.

In sintesi è facilmente rilevabile dalla sezione situazione patrimoniale ove prendete la voce C 1 “Rimanenza” la dividete per la somma dei valori espressi. Nella sezione Conto economico del bilancio le voci B6 “per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” sommata e la voce B11 “Variazione delle rimanenze”; Il valore ottenuto se diviso per 365, restituisce se pur in maniera grossolana i giorni che impiega il magazzino a ruotare.

Il risultato quindi porrà in condizione di valutare con gli altri dati conosciuti se il magazzino risulta sopra valutato.

L’altra voce dell’attivo che tendenzialmente può risultare sopra valutata è quella dei crediti “verso clienti”, nell’attivo patrimoniale al rigo C, II, 1; il valore espresso diviso il valore espresso sempre nel conto economico alla voce “Ricavi delle Vendite” A ,1; l’importo che viene restituito restituirà i giorni medi d’incasso, quindi ove contenuto in 60 saranno i giorni medi data fattura dell’incasso.

È fuori dubbio che ad esempio un risultato di 200 gg sarà ritenuto inusuale od addirittura eccessivo per eccesso o per difetto tenuto conto del tipo di attività dell’azienda osservata.

Questi ed altri indicatori, anche se ripetiamo non sono valori assoluti, data la vocazione statistica dell’intera analisi di bilancio; Ma comunque sono capaci di dare una risposta ai mille interrogativi che affliggono i fornitori prima di potersi fidare completamente di un cliente, soprattutto se nuovo.

Non indugiare oltre, prima di acquisire nuovi clienti, fai come tanti altri scaltri imprenditori, prova a conoscerli meglio attraverso i dati che loro stessi dichiarano al fisco, anche il nostro studio può eseguire una accurata e completa analisi dei bilanci depositati alla CCIAA.

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L’analisi del bilancio; Svela i segreti del cliente

Credere nella Giustizia non è un optional.

Credere nella Giustizia non è un optional.

Ogni tanto una notizia legittima ma totalmente inattesa, ricompone la nostra società in una sfera civile e dal Diritto certo.

Credere nella Giustizia e perseverare nella correttezza è un nostro preciso dovere, anche se qualcuno fa di tutto per coinvolgerci in un invidioso e tortuoso cammino sociale.

La situazione descritta nella sentenza evidenzia un importante aspetto del sistema giudiziario: l’importanza della giustizia e dell’imparzialità nel processo decisionale. Nel caso specifico, il giudice di primo grado sembra non aver considerato adeguatamente le argomentazioni e le prove presentate dal contribuente nel suo ricorso.

Il fatto che i giudici di appello abbiano richiamato il giudice di primo grado a prestare maggiore attenzione nella valutazione dei ricorsi sottolinea l’importanza di una corretta e equa valutazione delle prove e delle argomentazioni presentate da entrambe le parti coinvolte in una controversia legale.

Inoltre, il richiamo all’imparzialità dimostra la necessità che i giudici operino in modo neutro e imparziale, senza pregiudizi o influenze esterne, al fine di garantire un processo giusto e equo per tutte le parti coinvolte.

Questa sentenza sottolinea l’importanza della trasparenza e della correttezza nel sistema giudiziario, oltre a evidenziare la responsabilità dei giudici nel garantire che ogni caso venga trattato con attenzione, imparzialità e rispetto per i principi di giustizia.

Credere nella Giustizia, non è un optional.

ciao Gianfranco ci vediamo a mare!

ciao Gianfranco ci vediamo a mare!

Invece, il giorno 20 marzo 2018 dopo qualche minuto a mezzo giorno una pioggia battente ed una impietosa sofferenza durata circa due anni. Gianfranco smette di respirare.

In vero.

Ci lascia un amico, un valido sportivo, un affidabile e professionale imprenditore, protagonista della vita cittadina.

Il suo volto sembra sinceramente appagato, finalmente libero dal male dei mali quello che non da scampo, uno di quelli che si nutriva di chemio.

Da quando sono qua e non c’è più.

Un’aria surreale avvolge di colpo tutto, il cielo è grigio, battuto dalla pioggia sembra muoversi anzi contorcersi, allora cerco stabilità qualcosa di rassicurante guardo il mare dimostra tutta la sua forza e non si ferma. Cazzo non capisco più niente sembra un quadro di plastica fluida, metafisica pret a porté.

Vorrei impazzire ma No! semplicemente Gianfranco è fermo da quando sono qui.

Tutto si può muovere, ma il mare non si può fermare. Guardo Gianfranco vedo il grigio nei capelli, la sua forza ancora in viso, ma finalmente sereno. Penso; È così che và! e mi domando perché la vita si ferma ? La magnificenza della vita sarà la sua inutilità, se nasciamo per morire.

Ma perché nell’angoscia e nel dolore? dopo una vita da sportivo, innovatore, ricercatore, amante della vita galantuomo con tutti e le donne; Da temerario a combattente che senso ha ad armi impari. O senza.

Eventuali peccati di percorso sono automaticamente espiati da noi Cristiani con la presa di coscienza appunto della necessità della morte.

Gianfranco, pensava alla famiglia, al lavoro … al mare prima e dopo tutto.

Cercava la solitudine in mare, ma aveva un gran bisogno di comprensione, la sua discreta sensibilità non gli consentiva di invadere qualsiasi sfera privata ed altrui, così per ciascuno attento senza dover spiegare niente o troppo, si faceva capire. Per gli altri semplicemente un burbero.

Grande sportivo, con il comune denominatore vento, amava la barca a vela ed il rombo dei motori non ha mai rinunciato alla sua moto oppure ad una audi con l’elettronica modificata. Nessun appunto, solo per comprendere che un’auto una moto una barca o qualsiasi altro mezzo, se personalizzato ti da una maggiore padronanza e naturalmente più sicurezza. Questi i suoi insegnamenti, se pur semplici, ma assai efficaci. Sul lavoro poi, non ne parliamo infatti, non li pubblico su internet neanche come esempio, sono troppo importanti per me.

Grande senso dell’onore e grande responsabilità nelle sue attività, da sempre stimatissimo fornitore della Pubblica Amministrazione. Le sue aziende tra le altre la Eurochimica SrL ; non hanno mai subito inflessioni o pressioni.

Il sistema organizzativo comunque proiettato al futuro è fatto dei suoi scritti, ormai acquisiti alle certificazioni di qualità europee raggiunte dalle imprese, questa circostanza ovviamente consente quantomeno nel settore produttivo salernitano di far sentire ancora viva la sua organizzazione nel tempo.

Secondo me Gianfranco lascia il vuoto in questo mondo, ma lascia il mondo arricchito dalle tracce del suo passaggio di amore e professionalità profusi in famiglia nel lavoro nelle sue grandi passioni.

Sono sicuro; Gianfranco ti vedrò sul mare, casomai all’orizzonte oppure nelle smorfie delle imprevedibili onde, il mare sa anche come farti sentire, spero solo di avere il cuore giusto.

Il mare, si sente con il cuore ?

Le esequie muoveranno dalla residenza di Sala Abbagnano per raggiungere la chiesetta di san Giovanni al Torrione alto, dove alle 10 comincerà la funzione religiosa.

Dalle statistiche del sito sappiamo che sono venuti amici di Gianfranco da 4 continenti su sei.

 

Grazie del pensiero a Francesco Benincasa che ha pubblicato il 21 mar 2018 un suo estratto della partecipazione di Gianfranco Tortolani alla Ostar 2009. Visita il canale su YouTube.