COVID-19: Perchè il MES non ci può aiutare?

Il Meccanismo Europeo di Stabilità  in sigla MES, conosciuto anche come Fondo Salva Stati, funziona in maniera tale che se uno stato ha difficoltà economiche, l’europa interviene con aperture di credito e finanziamenti; Però, oltre a dover restituire la somma prestata o mutuata, lo stato dovrà inserire nel proprio Ordinamento Giuridico  le riforme imposte dagli altri paesi.

Dalla 2 giorni di Lisbona del 24 – 25 Marzo 2012 date storiche in cui abbiamo perso gran parte della nostra Sovranità Nazionale, e così in Italia ogni tanto, siamo costretti ad inserire nel nostro Ordinamento Giuridico norme europee dettate dall’invidia e dall’odio, non conformi alla corretta amministrazione del popolo fiero, di aver riunito l’europa per primo. Grazie ai Romani.

L’europa. Oggi non fa più per gli Italiani.

L’humus che ha portato a quella sottoscrizione è cambiato, adesso la gente ha fame e veramente non c’è lavoro. Ricordiamo il momento politico con questa foto del convegno che ha partorito il Meccanismo Europeo di Stabilità.

Il secondo da destra in prima fila, da non crederci è proprio lui, Silvio Berlusconi. Il grande, quello che si è fatto da solo che è a capo di un impero economico, finanziere e stratega politico. È stato capace di firmare la condanna a morte dell nostra Bella Costituzione. Forse pensava che l’Italia non avrebbe mai attinto al fondo salva stati.

Con la scusa del COVID-19 gli europeisti daranno la spallata finale alla nostra libertà. Per non parlare delle generazioni future destinate a supportare tutta l’europa finanziariamente, sempre con maggiori restrizioni.

Possiamo avere una maggiore cognizione di ciò che dovremo essere e fare, per poter mantenere la nostra Dignità Nazionale seguendo, Mauro Scardovelli e Diego Fusaro sul canale youtube di quest’ultimo al quale è possibile iscriversi! per tenersi informati nel modo migliore in questo caso per una diagnosi e terapia della emergenza COVID-19 prorogata oggi dal Governo sino al 13 Aprile.

Dal loro condivisibile pensiero, si capisce che non c’è tempo per pensare il momento è certamente utile per far meglio riflettere tutti ed evitare così, che la nostra Costituzione sia sottomessa ad altre regole, come è stata già sottomessa la finanza.
Inaccettabile.
Parassiti della società e politici sono le uniche categorie che possono digerire un discorso così capestro, come quello che sostiene il MES.
La dignità con la vita non si scambiano, quando perdi la vita perdi la dignità ma anche il contrario; È totalmente inutile che i politici cerchino ragioni per scindere le due. I risultati sono disastrosi per tutti tranne per chi vive con stipendi da 5 6 mila euro in su al mese, quindi i politici ed i parassiti.
Mi rivolgo agli altri quelli che invece guadagnano il proprio stipendio, ebbene oggi del vostro almeno il 30% se ne va per supportare l’europa e le sue isterie.
Ma se non usciamo da questa europa saremo completamente destinati a supportare direttamente la banca centrale europea.
Ce la faremo a sconfiggere il virus, ma saremo anche capaci di riformare il sistema economico prima che infetti quello Giuridico.
Dalle parole del Presidente Conte di oggi in TV traspare la volontà di non collegare questa emergenza al MES. Ma perchè per le altre è fatto bene ?
Siamo fiduciosi verso una irrinunciabile veloce e matura “Italexit”.
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Versamenti; Tassa imbarcazioni

Versamenti; Tassa imbarcazioni

Tassa sulle imbarcazioni da diporto

L’argomento nautica da diporto interessa sempre maggiori utenti, spesso sono solo i budget a disposizione a determinare la tipologia di imbarcazione da possedere.

Analizzando nello specifico i costi di esercizio di una imbarcazione non sono solo le dimensioni a stabilire i costi maggiori, anzi. Ad esempio una imbarcazione in vetroresina lunga 10 metri, dotata di due motori italiani a gasolio avrà costi di esercizio e manutenzione sicuramente minori di una barca di 7 metri con un solo motore non italiano.

Tanti cercano soluzioni di impiego per la loro imbarcazione, alternative al diporto canonico per finanziarsi e consentirsi l’unico vero svago, vivere il mare. Ricordiamo il Boat & Breakfast trattato in un precedente post.

Tornando all’argomento del post le imposte,

Esse gravano sulle imbarcazioni così come la manutenzione ordinaria, tra le imposte indirette ricordiamo l’imposta IVA e l’importanza della territorialità per l’esenzione secondo la circolare n° 43E del 29 Settembre 2011. Anche questo argomento è stato approfondito nel precedente post. Limitatamente alle attività portuali.

Diciamo subito che la tassa sulle imbarcazioni (unità da diporto) è stata abolita dal comma 366, articolo 1 della legge n. 208/2015, limitatamente a quelle imbarcazioni non immatricolate non iscritte al RINA.

L’Agenzia delle Entrate non ha ancora provveduto ad emanare una circolare specifica riguardo le modalità per non incorrere in penalità o sanzioni, pertanto bisogna fare riferimento all’ultima circolare utile precisamente la n° 16/E del 30 Maggio 2012. Sul sito istituzionale della stessa A. d E. sono stati semplicemente aggiornati i lineamenti fondamentali della tassa sulla imbarcazioni.

Parametri di calcolo, come pagare
I possessori di unità da diporto dai 14,01 metri di lunghezza, in precedenza erano 10 mt. sono tenuti a pagare appunto la tassa annuale così come prevista dall’Art. 23 DL 69/2013.
Di seguito la tabella comparativa per determinare l’importo della tassa dovuta di seguito come pagarla, la scadenza prevista e i moduli di pagamento, considerata la vetustà dell’aggiornamento consigliamo di seguire direttamente il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Quanto pesa la tassa

La tabella rappresenta la sintesi dell’assoggettamento in base alla lunghezza dell’imbarcazione:

Sono tenuti al pagamento della tassa, non solo i proprietari delle barche, ma anche gli usufruttuari e gli acquirenti se hanno stipulato un patto di riservato dominio. È importante rimarcare la circostanza secondo la quale in caso di noleggio occasionale il noleggiante rimane obbligato in solido con l’armatore.

Lunghezza scafo *

Tassa annuale **

da 14,01 a 17

870,00

da 17,01 a 20

1.300,00

da 20,01 a 24

4.400,00

da 24,01 a 34

7.800,00

da 34,01 a 44

12.500,00

da 44,01 a 54

16.000,00

da 54,01 a 64

21.500,00

superiore a 64

25.000,00

*    Lunghezza in metri lineari dalla plancia se c’è o specchio di poppa al tutto fuori o delfiniera di prua.

**  Importi espressi in Euro (€)

La tassa è ridotta:

  1. a zero il primo anno di assoggettamento, infatti; La tassa è dovuta solo a partire dal secondo anno di immatricolazione/iscrizione,
  2. del 50% per le barche a vela con motore ausiliario, che abbiano un rapporto fra superficie velica e potenza del motore uguale o maggiore di 0.5,
  3. del 15% dopo 5 anni dalla data di costruzione;
  4. del 30% dopo 10 anni
  5. del 45% dopo 15 anni.

Scadenza e modulistica da utilizzare

La tassa deve essere versata ogni anno, entro il 31 maggio. È facile consigliare di concentrare in questo periodo la scadenza della polizza di assicurazione rc obbligatoria sui motori.

Il versamento della tassa sulle imbarcazioni da diporto, si esegue compilando il modello “F24 completo di tutti i dati propri del documento di pagamento nonché gli elementi identificativi del pagamento” in cui nello specifico va inserito il codice tributo 3370.

Nel caso di errore dopo aver versato una somma eccedente l’imposta dovuta, è possibile richiedere il rimborso.

La somma versata in eccesso non è compensabile con annualità successive.

In caso nel corso dell’anno dovessimo cambiare imbarcazione, la differenza di imposta dovuta per acquisto di imbarcazione più grande, va versata al momento della iscrizione dell’acquisto, se contestuale anche la cessione della vecchia barca.

È fuori dubbio la tassa sulle imbarcazioni da diporto è dovuta per ciascuna imbarcazione, un armatore intestatario di più imbarcazioni sarà chiamato a pagare la tassa per ciascuna di loro.

La richiesta di rimborso deve essere inviata online (direttamente dal contribuente tramite Entratel o Fisconline, oppure tramite caf, commercialisti e gli altri soggetti intermediari fiscali abilitati).

Alcuni casi di esenzione, quando la tassa non è dovuta:

– le unità obbligatorie di salvataggio; per le unità usate da enti e associazioni di volontariato ai fini di assistenza sanitaria e pronto soccorso non anche per altri tipi di associazioni o enti di volontariato;
– per le unità di portatori di handicap che richiedono l’utilizzo delle unità stesse;
– per i battelli di servizio (per convalidare l’esenzione, i battelli in questione  devono riportare l’indicazione dell’unità da diporto che servono);
– le nuove unità da diporto con “targa prova” che quindi sono di stanza ancora nel magazzino o nel negozio del produttore/venditore;
– per le unità inserite in contratti di locazione finanziaria che però si sono risolti per inadempienza dell’utilizzatore. ( si ricorda che la morosità deve risultare da sentenza passata in giudicato).


Per qualsiasi dubbio, oppure per la semplice assistenza alla corretta applicazione della norma e dell’F24 per il pagamento, non esitate a compilare il modulo di contatto, il quale grazie alla completa gratuità per gli utenti internet sta riscuotendo notevole successo. Siamo sicuri che possa essere utile anche a voi.


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La fattura elettronica e i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate

La fattura elettronica e i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate

Dal 1° gennaio la fattura elettronica diventa obbligatoria

abbiamo la soluzione; Semplice ed a prova di errore.

L’Agenzia delle Entrate, ha diffuso le linee giuda per rispettare correttamente le indicazioni della Legge di Bilancio 2018.
Le linee guida dell’Agenzia delle Entrate per la fattura elettronica inoltre ci informano come sarebbe possibile rispettare la legge senza spendere niente.
Il processo indicato oltre che completo ove dovesse risultare complicato valutate  il nostro Servizio “Fatturazione Elettronica” tramite il WEB (invio e ricezione con codice univoco o PEC) verso i Privati, le Aziende ed i Professionisti e la Pubblica Amministrazione / Enti Pubblici e Privati, produce documenti informatici conformi allo standard XML 1.2 in vigore già dal 1 gennaio 2017, il servizio completa con la conservazione elettronica a norma.

Anche nella forma “ASSISTITA” Facciamo Tutto Noi  da remote. ( compilare, firmare, spedire e controllare gli esiti)

Il nuovo portale Web è stato sviluppato per consentire di creare, trasmettere , ricevere e archiviare le Fatture Elettroniche nel formato conforme alle specifiche dell’Agenzia delle Entrate (XML) e rendere indipendenti le Aziende ed i Professionisti rispetto al nuovo obbligo procedurale che decorre dal 1 gennaio 2019. In qualità di “intermediari” accreditati dall’Agenzia possiamo assegnare i “codici univoci” per ricevere le fatture dei Vostri fornitori direttamente consultabili con un click dall’apposita funzione.

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i Santi del Lavoro

i Santi del Lavoro

i Santi del Lavoro

I SANTI PATRONI delle ARTI e dei MESTIERI

Patrono di tutti i lavoratori: San Giuseppe lavoratore – 1 maggio
ARTI E MESTIERI
     
Patronato Santo Festa
agenti di custodia s. Atanasio vescovo 15-lug
  s. Ippolito 13-ago
agricoltori s. Benedetto 11-lug
  s. Isidoro Agricoltore 15-mag
  s. Leonardo abate 06-nov
  s. Biagio 03-feb
albergatori s. Abramo 09-ott
  s. Giovani Battista 24-giu
  s. Giuliano l’Ospedaliere 09-gen
  s. Amando 06-feb
allevatori di bachi da seta s. Giobbe 10-mag
allevatori di maiali s. Antero abate 17-gen
alpini s. Maurizio 22-set
alpinisti s. Cristoforo 25-lug
  s. Bernardo da Aosta 15-giu
ambasciatori Arcangelo Gabriele 29-set
apicultori s. Bernardo abate 20-ago
aragostai s. Silverio 20-giu
architetti s. Barbara 04-dic
architetti italiani s. Benedetto 11-lug
armaioli s. Barbara 04-dic
  s. Giorgio 23-apr
artificieri s. Barbara 04-dic
artigiani s. Giuseppe 01-mag
artiglieri s. Barbara 04-dic
artisti s. Luca evangelista 18-ott
  s. Caterina da Bologna 09-mar
ascensionisti s. Cristoforo 25-lug
astronauti B.M.V. di Loreto 10-dic
astronomi s. Domenico 08-ago
atleti s. Cristoforo 25-lug
  s. Sebastiano 20-gen
attori s. Genesio martire 25-ago
  s. Vito 15-giu
automobilisti s. Cristoforo 25-lug
autori s. Francesco di Sales 24-gen
aviatori B.M.V. di Loreto 10-dic
avvocati s. Ivone Hèlori 11-mag
  s. Tommaso More 22-giu
  s. Ilario di Poitiers 13-gen
balie s. Agata 05-feb
barbieri ss. Cosma e Damiano 26-set
  s. Ludovico re 25-ago
barbieri piemontesi b. Amedeo Morano 30-mar
barcaioli s. Arnaldo Umberto 27-lug
  s. Clemente I, papa 23-nov
bettolieri s. Abramo 09-ott
ballerini s. Vito 15-giu
bancari s. Matteo evangelista 21-set
banchieri s. Matteo evangelista 21-set
baristi s. Amando di Maastricht 06-feb
becchini s. Antonio abate 17-gen
bibliotecari s. Lorenzo martire 10-ago
birrai s. Amando di Maastricht 06-feb
  s. Arnou di Metz  
boscaioli s. Giovanni Gualberto 12-lug
bottai s. Alberto da Genova 08-lug
braccianti s. Isidoro Agricoltore 15-mag
cacciatori s. Giuliano l’Ospedaliere  
  s. Corrado Confalonieri 19-feb
campanari s. Barbara 04-dic
cannonieri s. Barbara 04-dic
calzolai s. Crispino da Viterbo  
cantanti s. David 29-dic
cantori s. Gregorio Magno 03-set
cappellai s. Giacomo apostolo 25-lug
carcerieri s. Ippolito 13-ago
cardatori Biagio 03-feb
carpentieri s. Barbara 04-dic
  s. Giuseppe 19-mar
  s. Ludovico re 25-ago
carrozzieri s. Eligio 01-dic
caseari s. Lucio I 04-mar
catechisti s. Carlo Borromeo 03-nov
cavalcatori s. Giorgio 23-apr
cavalieri, cavalleria s. Giorgio 23-apr
chimici s. Benedetto 11-lug
chirurghi ss. Cosma e Damiano 26-set
  s. Luca evangelista 18-ott
ciabattini s. Crispino da Viterbo  
cocchieri s. Riccardo di Chichester 03-apr
coltellinai s. Giovani Battista 24-giu
commercianti s. Michele Arcangelo  
  s. Francesco d’Assisi 04-ott
commercianti del vetro s. Antonio da Padova 13-giu
conciatori s. Bartolomeo apostolo 24-ago
confessori s. Alfonso Maria de’ Liguori 01-ago
contabili s. Matteo evangelista 21-set
contadini s. Benedetto 11-lug
cordai s. Francesco d’Assisi 04-ott
corrieri s. Adriano martire 05-mar
  s. Caterina da Siena 29-apr
  Arcangelo Gabriele 29-set
costruttori edili s. Vincenzo Ferrer 05-apr
Croce Rossa s. Camillo del Lellis 14-lug
cuochi s. Lorenzo martire 10-ago
  s. Marta 29-lug
danzatori s. Vito 15-giu
datori di lavoro s. Agricola 04-nov
dattilografi s. Cassiano 13-ago
dentisti ss. Cosma e Damiano 26-set
  s. Apollonia 09-feb
deputati s. Venanzio 18-mag
dipendenti della Zecca s. Eligio 01-dic
doganieri s. Matteo 21-set
domestici s. Zita 27-apr
  s. Marta 29-lug
droghieri s. Michele 29-set
ebanisti s. Giuseppe 19-mar
ecologi s. Francesco d’Assisi 04-ott
editori s. Giovanni Bosco 31-gen
educatori s. Filippo Neri 26-mag
elettricisti s. Lucia 13-dic
emigranti s. Francesca Cabrini 22-dic
esattori s. Matteo evangelista 21-set
fabbri s. Leonardo abate 06-nov
fabbricanti di botti s. Alberto da Genova 08-lug
fabbricanti di bottoni s. Gregorio Magno 03-set
fabbricanti di calze s. Anna, madre di Maria 26-lug
fabbricanti di calze di seta Immacolata COncezione 08-dic
fabbricanti di giocattoli s. Claudio de La Colombiere 15-feb
fabbricanti di guanti s. Anna, madre di Maria 26-lug
  s. Bartolomeo apostolo 24-ago
fabbricanti di stoviglie s. Giusta 19-lug
facchini s. Cristoforo 25-lug
falegnami s. Giuseppe 19-mar
farmacisti ss. Cosma e Damiano 26-set
  s. Emiliano martire 06-dic
fattori s. Bartolomeo apostolo 24-ago
ferrovieri s. Cristoforo 25-lug
filatelisti Arcangelo Gabriele 29-set
filatrici s. Berta, la Pia 24-mar
filosofi s. Caterina d’Alessandria 25-nov
  s. Giustino 01-giu
finanzieri s. Matteo evangelista 21-giu
fisioterapisti s. Lazzaro 17-dic
floricoltori s. Francesco d’Assisi 04-ott
fonditori s. Gildo di Rhuys 29-gen
fruttivendoli s. Cristoforo 25-lug
  s. Leonardo abate 06-nov
giardinieri s. Adelardo 02-gen
giocattolai s. Claudio de La Colombiere 15-feb
gioiellieri s. Eligio 01-dic
giornalai Arcangelo Gabriele 29-set
giudici s. Ivone Hèlori 11-mag
giuristi s. Ivone Hèlori 11-mag
gondolieri s. Clemente I, papa 23-nov
giornalisti s. Francesco di Sales 24-gen
governanti s. Zita 27-apr
guardiani dei fari s. Venerio  
guardie forestali italiane s. Giovanni Gualberto 12-lug
guardie forestali s. Eustachio 20-set
imbianchini s. bartolomeo 24-ago
impresari pompe funebri s. Giuseppe d’Arimatea 17-mar
indoratori s. Luca evangelista 18-ott
idraulici s. Fabiano papa 20-gen
infermieri s. Camillo de Lellis 14-lug
  s. Caterina da Siena 29-apr
  s. Agata 05-feb
  s. Giovanni di Dio 08-mar
infermiere s. Agostina Pietrantoni 13-nov
ingegneri s. Benedetto 11-lug
insegnanti s. Filippo Neri 26-mag
  s. Gregorio Magno 03-set
  s. Giovanni Battista de La Salle 07-apr
lapicidi s. Clemente I, papa 23-nov
  s. Ludovico re 25-ago
laringoiatri Biagio 03-feb
lattonieri s. Eligio 01-dic
lavandaie s. Caterina da Siena 29-apr
  s. Chiara d’Assisi 11-ago
lavoratori generici s. Giuseppe lavoratore 01-mag
lavoratori delle comunicazioni Arcangelo Gabriele 29-set
lavoratori della radio Arcangelo Gabriele 29-set
lavoratori della televisione s. Chiara d’Assisi 11-ago
  Arcangelo Gabriele 29-set
lavoratori del vetro s. Lorenzo martire 10-ago
  s. Luca evangelista 18-ott
lavoratrici s. Anna 26-lug
lavori sociali s. Luisa de Marillac 15-mar
legatori s. Bartolomeo apostolo 24-ago
  s. Carlo Borromeo 03-nov
  s. Celestino V 19-mag
levatrici s. Raimondo Nonnato 31-ago
librai s. Giovanni evangelista 27-dic
  s. Carlo Borromeo 03-nov
  s. Lorenzo martire 10-ago
  s. Girolamo 30-set
macellai s. Bartolomeo apostolo 24-ago
maestri s. Carlo Borromeo 03-nov
maestri di scuola s. Cassiano 13-ago
maestri d’armi s. Michele Arcangelo  
magistrati s. Ivone Hèlori 11-mag
maniscalchi s. Ampelio 14-mag
  s. Eligio 01-dic
  s. Giovani Battista 24-giu
marinai s. Clemente I, papa 23-nov
  s. Nicola da Tolentino 10-set
  s. Brendano 16-mag
  s. Erasmo 02-giu
  s. Francesco da Paola 02-apr
marinai campani s. Erasmo  
marinai laziali s. Firmina 28-apr
marinai arcipelago toscano s. Massimiliano  
marmisti s. Clemente I, papa 23-nov
  s. Ludovico re 25-ago
materassai Biagio 03-feb
meccanici s. Eligio 01-dic
medici ss. Cosma e Damiano 26-set
  s. Luca evangelista 18-ott
mercanti s. Francesco d’Assisi 04-ott
mercanti ambulanti di libri s. Luminosa 09-mag
mercanti di bestiame s. Eligio 01-dic
merciai s. Ludovico re 25-ago
messaggeri Arcangelo Gabriele 29-set
metallurgici s. Barbara 04-dic
  s. Eligio 01-dic
militari s. Giorgio 23-apr
  s. Ignazio di Loyola 31-lug
  s. Martino di Tours 11-nov
minatori s. Ammonio 18-gen
  s. Anna, madre di Maria 26-lug
  s. Barbara 04-dic
miniaturisti s. Luca evangelista 18-ott
moralisti s. Alfonso Maria de’ Liguori 01-ago
mosto s. Giovanni  
mugnai s. Cristina di Bolsena 24-lug
  San Vinnoco di Wormhoudt 06-nov
muratori s. Procolo vescovo 09-dic
  s. Ludovico re 25-ago
  s. Stefano 26-dic
musicisti s. Cecilia 22-nov
  s. David 29-dic
  s. Giovani Battista 24-giu
  s. Gregorio Magno 03-set
naturalisti s. Alberto Magno 15-nov
navigatori s. Anna, madre di Maria 26-lug
notai s. Genesio martire 25-ago
  s. Ivone Hèlori 11-mag
  s. Luca evangelista 18-ott
nutrici s. Agata 05-feb
oculisti s. Lucia 13-dic
ombrellai s. Barbara 04-dic
operatori radio Arcangelo Gabriele 29-set
orafi s. Eligio 01-dic
oratori s. Giovanni Crisostomo 13-set
ospedalieri s. Camillo de Lellis 14-lug
  s. Eligio 01-dic
  s. Giovanni di Dio 08-mar
ostetriche s. Gerardo vescovo 30-ott
  s. Raimondo Nonnato 31-ago
osti s. Abramo 09-ott
  s. Amando 06-feb
  s. Morand 03-giu
  s. Vincenzo 22-gen
  s. Teodoro  
panettieri s. Alberto di Lovanio 21-nov
  s. Elisabetta d’Ungheria 17-nov
parlamentari s. Tommaso More 22-giu
parroci s. Giovanni Maria Vianney 04-ago
parrucchieri ss. Cosma e Damiano 26-set
  s. Ludovico re 25-ago
  s. Martino de Porres 03-nov
pasticcieri s. Lorenzo martire 10-ago
pastori s. Genoveffa 03-gen
  s. Germana Cousin 15-giu
pellicciai s. Bartolomeo apostolo 24-ago
pensionati s. Desiderio vescovo 23-mag
pattinatori s. Liduina 14-apr
pescatori s. Pietro 29-giu
  s. Andrea 30-nov
pescatori del Mediterraneo s. Erasmo vescovo 02-giu
pescivendoli s. Giuliano l’Ospedaliere 09-gen
pirotecnici s. Barbara 04-dic
pittori s. Luca evangelista 18-ott
pizzicagnoli s. Lucio I 04-mar
poeti s. David 29-dic
  s. Francesco d’Assisi 04-ott
poliziotti s. Michele Arcangelo  
pompieri s. Barbara 04-dic
  s. Lorenzo martire 10-ago
  s. Floriano  
portabagagli s. Cristoforo 25-lug
portieri, portinai s. Alfonso Rodriguez 30-ott
  s. Corrado di Parzham 21-apr
  s. Ivone Hèlori 11-mag
postini s. Rufo 01-ago
  s. Adriano di Nicomedia 08-set
  s. Cristoforo 25-lug
  s. Gabriele Arcangelo 29-set
predicatori s. Caterina d’Alessandria 25-nov
  s. Giovanni Crisostomo 13-set
procuratori s. Ivone Hèlori 11-mag
professori s. Cassiano 13-ago
  s. Cirillo 14-feb
raccoglitori di luppolo s. Arnoldo di Soisson  
radioamatori s. Massimiliano Maria Kolbe 14-ago
radiocronisti Arcangelo Gabriele 29-set
ragionieri s. Matteo evangelista 21-set
  s. Giovani Battista 29-ago
reclute s. Antonio da Padova 13-giu
ricamatrici s. Anna, madre di Maria 26-lug
  s. Chiara d’Assisi 11-ago
rosticciere s. Lorenzo martire 10-ago
sagrestani s. Bertoldo di Parma 21 ottore
sarte s. Anna, madre di Maria 26-lug
sarti s. Bartolomeo apostolo 24-ago
  s. Giovani Battista 24-giu
scalpellini s. Clemente I, papa 23-nov
scaricatori s. Cristoforo 25-lug
schermidori s. Giorgio 23-apr
sciatori s. Bernardo 01-giu
scienziati s. Alberto Magno 15-nov
scolari s. Luigi Gonzaga 21-giu
  s. Brigida d’Irlanda 01-feb
scout s. Giorgio 23-apr
scrittori s. Giovanni evangelista 27-dic
  s. Cassiano 13-ago
  s. Francesco di Sales 24-gen
scultori s. Anna, madre di Maria 26-lug
  s. Luca evangelista 18-ott
  s. Claudio de La Colombiere 15-feb
segretari s. Genesio 25-ago
servitori s. Marta 29-lug
spazzacamini s. Giovani Battista 24-giu
speleologi s. Benedetto abate 11-lug
sportivi s. Cristoforo 25-lug
stampatori s. Giovanni evangelista 27-dic
  s. Genesio martire 25-ago
  s. Giovanni di Dio 08-mar
  s. Agostino 28-ago
stiratrici s. Chiara d’Assisi 11-ago
straccivendoli s. Anna, madre di Maria 26-lug
stuccatori s. bartolomeo 24-ago
studenti s. Luigi Gonzaga 21-giu
  s. Caterina d’Alessanria 25-nov
  s. Tommaso d’Aquino 28-gen
  s. Giuseppe da Copertino 18-set
suonatori strumenti a fiato Biagio 03-feb
tagliapietre s. Ambrogio 07-dic
tappezzieri s. Francesco d’Assisi 04-ott
  s. Francesco di Sales 24-gen
  s. Genoveffa 03-gen
taxisti s. Fiacre 30-ago
teologi s. Giovanni evangelista 27-dic
  s. Agostino 28-ago
  s. Lidia 03-ago
  s. Alfonso Liguori 01-ago
tessitori s. Barbara 04-dic
  s. Egidio abate 01-set
tessitori lombardi s. Giobbe 10-mag
tessitrici siciliane s. Agata 05-feb
tintori s. Elena 18-ago
  s. Lidia 03-ago
tipografi s. Agostino 28-ago
tornitori s. Anna, madre di Maria 26-lug
traduttori s. Girolamo 30-set
tramvieri s. Cristoforo 25-lug
uscieri s. Alfonso Rodriguez 30-ott
  s. Ivone Hèlori 11-mag
veterinari s. Eligio 01-dic
vetrai s. Antonio da Padova 13-giu
  s. Chiara d’Assisi 11-ago
  s. Chiaro 04-nov
  s. Lorenzo martire 10-ago
  s. Luca evangelista 18-ott
vetturini s. Eligio 01-dic
viaggiatori s. Alessio confessore 17-lug
  s. Cristoforo 25-lug
  s. Giacomo apostolo 25-lug
  s. Giuliano l’Ospedaliere 09-gen
vigili del fuoco s. Barbara 04-dic
  s. Lorenzo martire 10-ago
  s. Floriano  
vendemmiatori s. Urbano  
vignaioli s. Morand 03-giu
vinai s. Morand 03-giu
viticoltori s. Vincenzo  
 

Una menzione speciale  21-set
bancaris. Matteo evangelista
banchieri
contabili
doganieri
esattori
finanzieri
ragionieri

Per conoscere quale santo patrono protegge la tua professione o la tua attività. Oppure potete integrare l’elenco segnalando lavori o lavoratori non indicati. Inviate liberamente il quesito o la segnalazione utilizzando la form di contatto.

i Santi del Lavoro i Santi del Lavoro i Santi del Lavoro i Santi del Lavoro i Santi del Lavoro i Santi del Lavoro

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Fonte: http://www.enrosadira.it/santi/patroni/mestieri.htm

Credere nella Giustizia non è un optional.

Credere nella Giustizia non è un optional.

Ogni tanto una notizia legittima ma totalmente inattesa, ricompone la nostra società in una sfera civile e dal Diritto certo.

Credere nella Giustizia e perseverare nella correttezza è un nostro preciso dovere, anche se qualcuno fa di tutto per coinvolgerci in un invidioso e tortuoso cammino sociale.

La situazione descritta nella sentenza evidenzia un importante aspetto del sistema giudiziario: l’importanza della giustizia e dell’imparzialità nel processo decisionale. Nel caso specifico, il giudice di primo grado sembra non aver considerato adeguatamente le argomentazioni e le prove presentate dal contribuente nel suo ricorso.

Il fatto che i giudici di appello abbiano richiamato il giudice di primo grado a prestare maggiore attenzione nella valutazione dei ricorsi sottolinea l’importanza di una corretta e equa valutazione delle prove e delle argomentazioni presentate da entrambe le parti coinvolte in una controversia legale.

Inoltre, il richiamo all’imparzialità dimostra la necessità che i giudici operino in modo neutro e imparziale, senza pregiudizi o influenze esterne, al fine di garantire un processo giusto e equo per tutte le parti coinvolte.

Questa sentenza sottolinea l’importanza della trasparenza e della correttezza nel sistema giudiziario, oltre a evidenziare la responsabilità dei giudici nel garantire che ogni caso venga trattato con attenzione, imparzialità e rispetto per i principi di giustizia.

Credere nella Giustizia, non è un optional.

un Computer sicuro quello spento!

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Discutendo in materia di sicurezza informatica nella sua azienda con un valido Professionista a capo di una importante rete di distribuzione di farmaci nonché farmacista anch’esso titolare di una famosissima farmacia.

Lo stimato Professionista, dimostrando sensibilità all’argomento ma riconoscendo una imperdonabile ignoranza informatica; Delega ogni decisione/informazione al responsabile informatico.

Il quale; Da vecchio praticone del PC, smanettone del VIC 20 poi dell’olivetti M24 infine si dimostra impolverato mago di un RM-COBOL elefantiaco sorpassato e dal 2010 anche alieno nella cyber productivity.

In luogo di comprendere che l’ambiente informatico in rete, all’inizio era oscuro ma sta sempre più diventando anche pericoloso.

Apostrofa ed etichetta inutile il DPSI, perché non più obbligatorio, infatti in tema di adempimenti è necessario ricordare che la redazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza Informatica entro il 31 marzo. Sappiamo che il D.L. 5/2012 l’ha abrogata, a partire dal 10 febbraio 2012 sia la sua redazione che l’aggiornamento annuale entro la data indicata.

Ovviamente nulla eccepito. Neanche questa sembra la sede dove si elencano crimini e misfatti perpetrati ai danni di sprovveduti o navigatori d’acqua dolce o sempliciotti fiduciosi.

Per l’occasione occorsa; rammarica il fatto che i nostri dati sensibili sanitari siano mantenuti nelle mani di persone più che sprovvedute. Anche se muovono masse di merci e cifre a molti zeri.

Per tutti gli altri, una buona copertura assicurativa potrebbe essere la soluzione dai molteplici vantaggi. Però bisogna prestare la dovuta attenzione all’organizzazione interna dell’azienda.

Infatti neanche la più sprovveduta delle compagnie pagherebbe un rischio previsto e non valutato o presidiato.

per avere un quadro correttamente esaustivo per le cyber coperture possibili, basta leggere l’interessante articolo a firma dello stimato consulente salernitano Marcello Savella. Il broker, sempre attento alle esigenze delle imprese, ci aggiorna affinché  le imprese abbiano sempre validi riferimenti. Per non trovarsi, nelle spesso inevitabili difficoltà sicuramente almeno attenuate se valutate correttamente, ma in maniera preventiva.

Valutare in maniera preventiva significa anche ricordare che le banche e le assicurazioni non sempre fanno gli interessi dei clienti.

Quindi, attenzione non tanto alle regole se ci sono o non ci sono; Ma al tipo di gioco, far giocare anche le Compagnie nella nostra azienda o studio professionale, significa che in materia esistono relazioni ed obblighi provenienti dalla L.675/1996 quindi pura filosofia; La sicurezza è una condizione non una serie sterile di regole.

un Computer sicuro quello spento

Se pur il D.L. 5/2012 ha abrogato, a partire dal 10 febbraio 2012, l’obbligo di redigere il Documento Programmatico per la Sicurezza dei dati trattati (D.P.S.) – in forma ordinaria o abbreviata, la  legge n. 675/1996, distingue altri due distinti empirici obblighi non aboliti neanche in ambito in informatico:

  1. l’obbligo più generale di ridurre al minimo determinati rischi.
  2. nell’ambito del predetto obbligo più generale, il dovere di adottare in ogni caso le “misure minime”.

È chiaro che un’azienda che ha abolito dal 2012 il dps ed il dpsi per la gestione del suo anagrafico clienti o per la gestione della contabilità ovviamente perché non più obbligatori, nulla potrà eccepire in sua difesa se chiamata per l’uso fraudolento di qualcuno dei dati contenuti nei suoi pc perchè casomai un dipendente ha aperto una email infetta dal famoso ricattatore ramsomware, oppure semplicemente si smarrisce una pennetta usb, ecc. ecc..

È facile, prevedere quindi; Che nessuno possa determinare siano correttamente gestiti i dati informatici se non preventivamente programmate le procedure di raccolta, gestione e conservazione, relativo controllo accessi alle fasi.

In aggiunta alle conseguenze da quantificare, di un danno informatico prodotto a terzi, il Codice ad oggi conferma l’impianto sanzionatorio di base secondo il quale l’omessa adozione di alcune misure indispensabili (“minime”), le cui modalità sono specificate tassativamente nell’Allegato B) dello stesso Codice, costituisce anche reato art. 169 del Codice della Privacy, che prevede l’arresto sino a due anni o l’ammenda da 10 mila euro a 50 mila euro.

Unica e costosa scappatoia al carcere si offre con l’eventuale “ravvedimento operoso” se si adempie puntualmente alle prescrizioni impartite dal Garante una volta accertato il reato, si effettua il pagamento in sede amministrativa, ottenendo così l’estinzione del reato.

La nostra esperienza fonda le sue radici nella norma originaria, da allora non ha mai subito censure in occasione delle verifiche programmate e non, non abbiamo mai subito interruzioni alle stesure del DPSI o ripensamenti, ma solo analisi dell’organizzazione aziendale, stesure di processi operativi specifici, applicazioni reali ed aggiornamenti in relazione alle mutate e crescenti capacità dell’informatica di produrre danni alle imprese ed ai professionisti, gli aggiornamenti riguardano le procedure di sicurezza che si sono anche concentrate sulla prevenzione interna spesso sull’affidabilità proprio dei dipendenti.

Infatti il mix esplosivo composto da :

  1. un mezzo potente il PC;
  2. un collegamento IN/OUT incontrollabile, quale internet;
  3. molti e diversamente dislocati esperti del settore hardware e software gli Haker;
  4. la mancanza di procedure di controllo, se ci sono misure di controllo;
  5. la superficialità dei responsabili…

Genera una vera e propria insussistenza di attivo nel bilancio dell’azienda, in caso di diffusione oppure di utilizzo dei dati non autorizzati o semplicemente una mail privata inviata o ricevuta da un pc aziendale.

Il responsabile legale dell’azienda o dello studio dovrà provvedere a difendere con adeguata tutela legale se stesso e dal 2001 sappiamo che in virtù del D.Lgs. 231 anche la eventuale società amministrata o di cui fa parte in qualità di socio, ivi compresi i professionisti titolari di studi professionali e gli studi associati.

Ben vengano quindi;  Anche le coperture assicurative specifiche e mirate come ci ricorda l’arguto broker;

Ma solo se correttamente affrontato in azienda! Il problema dei danni di provenienza informatica.

Infatti una copertura sicuramente inapplicabile, genera un senso di sicurezza e di copertura appunto, pericoloso per un’azienda e le garanzie che deve prestare ai terzi rating bancario compreso.

tracciare e nominare uno o più responsabili nelle attività:

  1. Informazione preventiva del cliente,
  2. raccolta,
  3. utilizzo,
  4. conservazione dei dati forniti dai clienti od eventuali enti,
  5. conservazione dei dati prodotti per i clienti.

Val bene quindi, la pena di richiedere la valutazione dello stato della vostra impresa o del vostro studio in materia di sicurezza informatica ed indirizzare così ogni decisione sopratutto verso la adeguata copertura assicurativa la quale nel tempo mantiene le dovute garanzie di bilancio, sempre più valutate positivamente in termini di rating dalle banche.

Forse la stessa compagnia assicuratrice sarà felice di sapere quale grado di coscienza informatica ha l’azienda di cui si rende garante per la copertura in caso di danni. È anche possibile che ne tenga conto sulla costruzione del premio annuale.

un Computer sicuro quello spento!

Fonti:

coverbroker.net

studiprofessionali.net

chicercatrova2000.it/