Preammortamento su prestito: cos’è, a cosa serve e come si calcola ?
Preammortamento su Prestito: Cos’è, a Cosa Serve e Come si Calcola
Indice
- Introduzione
- Cos’è il Preammortamento?
- A cosa serve il preammortamento?
- Come si calcolano gli interessi di preammortamento
- Conviene richiedere il preammortamento?
Introduzione
Quando si decide di stipulare un mutuo o un prestito, si viene spesso a contatto con termini tecnici che possono risultare difficili da comprendere. Uno di questi è il preammortamento, un termine che può confondere, specialmente se si parla di prestiti che beneficiano della garanzia statale del Fondo di Garanzia.
Ma cos’è davvero il preammortamento e in che modo può essere vantaggioso? Scopriamolo insieme, rispondendo alle domande più frequenti poste da imprenditori, giovani coppie e tutti coloro che si approcciano per la prima volta a un mutuo o un prestito.
Cos’è il Preammortamento?
Quando si ottiene un prestito, è noto che l’importo deve essere restituito in un determinato periodo di tempo, con condizioni stabilite dalla banca. Queste condizioni includono il tasso di interesse, la durata del prestito, la periodicità delle rate, e altre spese come le commissioni di istruttoria o eventuali assicurazioni.
La composizione della rata
La rata periodica del prestito è solitamente composta da due elementi principali:
- Quota capitale: l’importo effettivo del capitale rimborsato in quel periodo.
- Quota interessi: la parte che copre gli interessi dovuti sul prestito.
Spesso, prima che inizi il periodo di ammortamento vero e proprio, la banca prevede un periodo di preammortamento. Durante questo periodo, le rate sono più basse poiché si pagano solo gli interessi e non il capitale.
Definizione di preammortamento
In altre parole, il preammortamento è il periodo che intercorre tra la data di erogazione del prestito e l’inizio del rimborso effettivo del capitale. Durante questo periodo, si pagano esclusivamente gli interessi maturati sul prestito.
A cosa serve il preammortamento?
Esistono principalmente due tipologie di preammortamento: il preammortamento tecnico e il preammortamento finanziario. Ciascuno di essi ha un obiettivo specifico e viene applicato in circostanze diverse.
Preammortamento tecnico
Il preammortamento tecnico ha lo scopo di allineare la scadenza delle rate con una data specifica. Questo può essere richiesto sia dalla banca sia dal cliente. Ad esempio:
- Dalla banca: per far coincidere tutte le scadenze dei prestiti con una data precisa, come l’inizio o la fine del mese.
- Dal cliente: per allineare la scadenza della rata con il proprio ciclo finanziario, ad esempio subito dopo l’accredito dello stipendio per un privato, o dopo l’incasso dei crediti per un’impresa.
In generale, però, il preammortamento tecnico è spesso sconsigliato perché può comportare costi aggiuntivi inutili. Per una spiegazione più approfondita, ti consigliamo di leggere questo articolo del Sole24Ore.
Preammortamento finanziario
Il preammortamento finanziario, invece, ha l’obiettivo di offrire al debitore un periodo di sollievo finanziario, durante il quale si pagano solo gli interessi. Questo periodo può durare dai 6 ai 60 mesi, a seconda del tipo di prestito richiesto. Viene solitamente utilizzato in situazioni particolari, come:
- Acquisto di nuovi macchinari: che richiedono del tempo per entrare a pieno regime produttivo e generare entrate sufficienti a coprire le rate del mutuo.
- Costruzione di immobili: finanziamenti erogati a stati di avanzamento lavori (S.A.L.) durante la costruzione di un fabbricato.
- Situazioni di incertezza economica: come durante la pandemia da COVID-19, quando il preammortamento ha permesso a molte imprese e privati di pagare rate più basse in attesa di una stabilizzazione economica.
Come si calcolano gli interessi di preammortamento
Il calcolo degli interessi di preammortamento varia a seconda che si tratti di preammortamento tecnico o finanziario. In entrambi i casi, gli interessi si basano esclusivamente sul capitale, poiché durante questo periodo non viene rimborsata la quota capitale.
Calcolo degli interessi di preammortamento tecnico
Per il calcolo degli interessi di un preammortamento tecnico, si utilizza la seguente formula:
Giorni di preammortamento * capitale * tasso annuo / 36500
Questa formula tiene conto dei giorni di preammortamento effettivi e calcola gli interessi in base al tasso di interesse annuo applicato al capitale finanziato.
Calcolo degli interessi di preammortamento finanziario
Nel caso di preammortamento finanziario, il calcolo degli interessi segue una formula differente, espressa in mesi:
Periodicità rata (in mesi) * capitale * tasso annuo / 1200
Questa formula consente di calcolare con precisione l’importo degli interessi dovuti durante il periodo di preammortamento finanziario.
Se vuoi calcolare in modo preciso il piano di ammortamento e il preammortamento, puoi utilizzare questa utile calcolatrice online: Calcolo Ammortamento Mutuo.
Conviene richiedere il preammortamento?
Sebbene il preammortamento possa sembrare una soluzione vantaggiosa nel breve termine, è importante considerare attentamente i suoi effetti a lungo termine. Richiedere il preammortamento può dare l’impressione di una temporanea riduzione del peso finanziario, ma in realtà i costi vengono semplicemente posticipati.
In conclusione, salvo situazioni particolari come quelle elencate in precedenza, è generalmente sconsigliato richiedere il preammortamento, poiché potrebbe creare l’illusione di una soluzione immediata a un problema che, in fin dei conti, viene solo rimandato.
Preammortamento su prestito: cos’è, a cosa serve e come si calcola ?
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