La Trasmissione Telematica dei corrispettivi è un OBBLIGOLa Trasmissione Telematica dei corrispettivi è un OBBLIGO

La Trasmissione Telematica dei corrispettivi è un OBBLIGO

Invio Telematico dei Corrispettivi: Cosa Cambia dal 1 Gennaio 2019

L’invio telematico dei corrispettivi è diventato un tema centrale per le imprese italiane, soprattutto in vista delle scadenze imminenti. Le modifiche normative, introdotte dal Decreto Legislativo 127/2015, comportano importanti cambiamenti nelle procedure fiscali, richiedendo un’adeguata preparazione e comprensione delle nuove regole.

In questa guida, esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sull’invio telematico dei corrispettivi, dalle normative attuali alle nuove procedure, fino ai vantaggi di utilizzare i registratori di cassa telematici.


Indice

  1. Introduzione alle Nuove Regole per l’Invio Telematico
  2. Situazione Normativa Attuale
    1. Il Misuratore di Cassa Fiscale
    2. Regime di Defiscalizzazione
  3. Cosa Cambia dal 1 Gennaio 2019
  4. I Registratori di Cassa Telematici
  5. Server RT: Cos’è e Come Funziona
  6. Conclusioni e Consulenza Gratuita

Introduzione alle Nuove Regole per l’Invio Telematico

L’Agenzia delle Entrate ha introdotto aggiornamenti significativi alle specifiche tecniche per l’invio telematico delle fatture e dei corrispettivi, con l’obiettivo di semplificare e rendere più sicura la trasmissione dei dati fiscali. Le novità introdotte dal Decreto Legislativo 127/2015 e successivi aggiornamenti, come quelli di agosto 2018, stabiliscono nuove modalità operative per chi gestisce punti vendita e attività commerciali.

Con l’obbligo fissato al 1 gennaio 2019, le aziende dovranno adeguarsi alla trasmissione telematica dei corrispettivi, abbandonando progressivamente i vecchi metodi di registrazione e comunicazione.

Situazione Normativa Attuale

Attualmente, gli esercenti sono tenuti a dichiarare i propri corrispettivi attraverso due diverse modalità: il misuratore di cassa fiscale e il regime di defiscalizzazione.

Il Misuratore di Cassa Fiscale

Il misuratore fiscale è lo strumento principale per la registrazione dei corrispettivi. Questo dispositivo memorizza tutte le transazioni effettuate nel punto vendita, creando un giornale fiscale che rappresenta un registro cronologico delle operazioni.

Ogni movimento viene registrato, e il commerciante deve comunicare ogni eventuale intervento di manutenzione, sostituzione o guasto del misuratore fiscale. Tali operazioni sono regolate e supportate da mezzi tradizionali, come il libro per il mancato funzionamento del misuratore.

Regime di Defiscalizzazione

Dal 2006, con l’introduzione del Decreto Bersani, alcune categorie di esercenti, soprattutto nella grande distribuzione, hanno la possibilità di entrare in regime di defiscalizzazione. Questo consente loro di trasmettere i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica, evitando l’uso dei registratori di cassa fiscali.

Tuttavia, l’invio telematico dei corrispettivi avviene con scadenze precise, prima mensili e poi settimanali, per garantire una corretta gestione fiscale e prevenire eventuali anomalie.

Cosa Cambia dal 1 Gennaio 2019

A partire dal 1 gennaio 2019, entreranno in vigore nuove disposizioni che renderanno obbligatoria la trasmissione telematica dei corrispettivi per tutte le attività commerciali. In particolare, il Decreto Legislativo 127/2015 stabilisce due modalità di trasmissione:

  1. Per chi ha meno di 3 postazioni di cassa: è obbligatorio l’utilizzo di un registratore telematico in grado di inviare i dati direttamente all’Agenzia delle Entrate.
  2. Per chi ha più di 3 postazioni di cassa: sarà necessario installare un server RT per raccogliere e inviare i dati di tutte le postazioni.

I Registratori di Cassa Telematici

I registratori telematici sono dispositivi che permettono di trasmettere i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate in maniera automatica. Questi strumenti non solo facilitano l’invio dei dati, ma eliminano anche l’obbligo di tenere un registro cartaceo dei corrispettivi, come stabilito dall’art. 24 del DPR 633/1972.

Inoltre, i registratori telematici offrono diversi vantaggi, tra cui:

  • Risparmio sui costi di manutenzione: la verifica obbligatoria diventa biennale, anziché annuale.
  • Eliminazione della carta: il documento commerciale emesso non ha valore fiscale e può essere archiviato elettronicamente.

Server RT: Cos’è e Come Funziona

Per i punti vendita con più di 3 registratori fiscali, è necessario installare un server RT. Questo server funziona come un “concentratore” di dati, raccogliendo le informazioni da tutte le postazioni di cassa, sigillandole in un file crittografato e inviandole in via telematica all’Agenzia delle Entrate.

Il server RT può essere collocato anche presso la sede centrale dell’azienda, riducendo i costi di manutenzione e semplificando le operazioni in caso di apertura di nuovi punti vendita.

Conclusioni e Consulenza Gratuita

L’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi rappresenta una svolta importante per tutte le attività commerciali. Adeguarsi in tempo può evitare sanzioni e garantire una gestione fiscale più efficiente.

Non aspettare! Se hai dubbi o necessiti di assistenza, contattaci subito per una consulenza gratuita. Il nostro team di esperti è a disposizione per aiutarti ad adeguare il tuo punto vendita alle nuove normative fiscali.


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