i nuovi test delle procedure antievasione; Conti correnti al via.i nuovi test delle procedure antievasione; Conti correnti al via.

i nuovi test delle procedure antievasione; Conti correnti al via.

Il Controllo Fiscale come Strumento per Contrastare l’Evasione Fiscale


Indice


L’importanza del controllo per contrastare l’evasione fiscale

Effettivamente, l’attività di controllo fiscale riveste un ruolo di fondamentale importanza per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, un problema che rappresenta un freno significativo per l’economia nazionale. Non solo l’evasione fiscale danneggia le casse dello Stato, ma provoca anche malumore e insoddisfazione tra gli imprenditori che rispettano le regole. Contrastare questo fenomeno significa non solo recuperare risorse preziose, ma anche garantire una maggiore equità nel sistema fiscale.

In questo contesto, è essenziale che le autorità competenti e i professionisti coinvolti nell’attività di controllo siano pienamente informati e preparati per individuare e segnalare situazioni sospette.

L’obbligo di segnalazione per i professionisti

Un punto fondamentale riguarda il ruolo degli Ordini Professionali, i cui membri sono tenuti a rispettare precisi obblighi di identificazione dei clienti e di segnalazione di operazioni sospette. Questo obbligo è stato rafforzato dal DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2017, n. 90, che attua la direttiva (UE) 2015/849. Tale direttiva è mirata alla prevenzione del riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, modificando le direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE, e recependo il regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati che accompagnano i trasferimenti di fondi.

Questa normativa impone ai professionisti di segnalare l’effettivo beneficiario delle operazioni e di collaborare con le autorità nel contrasto ai reati finanziari. Tutti, quindi, siamo in prima linea nella lotta contro l’evasione fiscale e nel garantire la trasparenza nel sistema economico-finanziario.

L’analisi del rischio di evasione per le società

Recentemente, è stata avviata una sperimentazione importante: la procedura di analisi del rischio di evasione per le società di persone e le società di capitali. Questa procedura si basa sull’uso delle informazioni comunicate dagli operatori finanziari all’Archivio dei rapporti finanziari e dagli altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria. In questo modo, le autorità fiscali possono identificare le situazioni potenzialmente a rischio di evasione.

L’utilizzo delle informazioni dai rapporti finanziari

La tecnica sperimentale sviluppata dall’Amministrazione finanziaria ha permesso di individuare le società che, nonostante movimenti significativi sui loro conti correnti, hanno omesso la presentazione delle dichiarazioni ai fini delle imposte dirette e dell’IVA per l’anno 2016. Oppure, nel caso in cui la dichiarazione sia stata presentata, non vi sono stati dati contabili significativi.

In particolare, la Divisione Contribuenti riceve i dati dalle banche e li trasmette alle Direzioni regionali e provinciali, attraverso un sistema informatico che consente di valutare il rischio di evasione. Per ogni società segnalata, vengono comunicate informazioni rilevanti, come il numero di conti correnti e il totale aggregato dei saldi e dei movimenti finanziari.

Il ruolo delle Direzioni regionali e provinciali

Una volta ricevuti i dati, le Direzioni provinciali valutano le posizioni comunicate e avviano le verifiche necessarie. Gli esiti delle verifiche vengono poi comunicati attraverso una scheda di feedback. Questo sistema permette di raccogliere informazioni dettagliate e di seguire un processo strutturato per identificare e contrastare i casi di evasione fiscale.

L’Agenzia delle Entrate, tramite il provvedimento approvato il 31 agosto, ha dato piena attuazione all’art. 11, comma 4 del D.L. 201/2011, che prevede l’utilizzo delle informazioni comunicate all’Archivio dei rapporti finanziari per le analisi del rischio di evasione. Questo approccio consente un’azione più incisiva contro l’evasione, puntando a ridurre il divario fiscale.

Il supporto offerto dal nostro studio per contrastare l’evasione fiscale

Essere seguiti da uno staff poco professionale o poco attento può esporre le imprese a rischi significativi, rendendole vulnerabili alle incursioni fiscali. Al contrario, il nostro studio si impegna a offrire consulenza gratuita per aiutare le aziende a difendersi dalle problematiche legate all’evasione fiscale e al contenzioso.

Siamo specializzati nel fornire supporto qualificato e aggiornato, aiutando le imprese a rispettare le normative vigenti e a prevenire eventuali sanzioni. La nostra missione è quella di assistere le aziende in tutte le fasi, dall’identificazione delle potenziali criticità alla gestione del contenzioso fiscale.

Per ulteriori informazioni sul nostro servizio di consulenza, visita il nostro sito qui


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