Forfettari esclusi dalla fatturazione elettronica non per forzaForfettari esclusi dalla fatturazione elettronica non per forza

Forfettari esclusi dalla fatturazione elettronica non per forza

Fatturazione Elettronica per Regime Forfettario: Obblighi, Esenzioni e Vantaggi


Indice

  1. Fattura Elettronica e Regime Forfettario: Chi è Obbligato?
  2. Esenzioni per il Regime Forfettario: Quando Non è Obbligatorio?
  3. Fatture Passive e Conservazione: Cosa Fare?
  4. Lo Spesometro: Novità a Partire dal 1° Gennaio 2019
  5. Conclusione: Come Gestire la Fatturazione Elettronica in Regime Forfettario

Fattura Elettronica e Regime Forfettario: Chi è Obbligato?

Dal 1° gennaio 2019, con l’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria, molti professionisti e imprese si sono trovati ad affrontare nuove sfide. Tuttavia, esistono alcune categorie che beneficiano di esenzioni. Tra queste, troviamo i contribuenti che applicano i regimi agevolati, come il regime forfettario.

Secondo la Legge di Bilancio 2018, chi opera in regime forfettario è esonerato dall’emissione di fatture elettroniche, ma attenzione: questo non significa che non possano o non debbano mai emettere fatture elettroniche. In alcuni casi, infatti, un soggetto forfettario potrebbe essere obbligato all’uso della fattura elettronica, anche se non previsto dalla legge. Vediamo perché.

Esenzioni per il Regime Forfettario: Quando Non è Obbligatorio?

Il regime forfettario prevede l’esonero dall’emissione della fattura elettronica, ma questo non equivale a un divieto di utilizzo. Gli operatori in regime di vantaggio o forfettario possono comunque decidere di utilizzare il sistema di fatturazione elettronica e approfittare dei vantaggi legati al nuovo sistema.

In alcuni casi, potrebbe addirittura essere necessario emettere fatture elettroniche per mantenere clienti o accedere a determinati servizi. Ad esempio, un cliente della Pubblica Amministrazione potrebbe richiedere una fattura elettronica, obbligando di fatto il contribuente forfettario a utilizzare questo sistema. Inoltre, alcuni committenti potrebbero preferire uniformare il flusso delle fatture passive, richiedendo ai fornitori, anche se in regime forfettario, di emettere fatture elettroniche.

Fatture Passive e Conservazione: Cosa Fare?

Un altro tema rilevante riguarda la conservazione delle fatture elettroniche. Secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate, gli operatori forfettari non hanno l’obbligo di conservare elettronicamente le fatture ricevute, a meno che non decidano di farsi recapitare tali fatture attraverso il sistema di interscambio (ad esempio, fornendo una PEC o un codice destinatario).

Se un forfettario non comunica al cedente/prestatore un indirizzo PEC o un codice destinatario, potrà ricevere le fatture in formato tradizionale e sarà esonerato dagli obblighi di conservazione elettronica. Tuttavia, le fatture elettroniche emesse possono essere comunque scaricate dall’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.

Le Due Possibilità per il Forfettario:

  1. Ricevere la fattura in formato tradizionale e non essere soggetto agli obblighi di conservazione elettronica.
  2. Comunicare la PEC o il codice destinatario e ricevere la fattura in formato elettronico, attivando così gli obblighi di conservazione.

Lo Spesometro: Novità a Partire dal 1° Gennaio 2019

Con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica obbligatoria, si conferma l’eliminazione dello spesometro. Questo strumento, che fino al 2018 richiedeva la comunicazione periodica delle fatture emesse e ricevute, non sarà più obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2019, fatta eccezione per le operazioni transfrontaliere.

L’eliminazione dello spesometro rappresenta un’importante semplificazione per i contribuenti forfettari e per tutti gli operatori economici coinvolti, riducendo gli adempimenti burocratici.

Conclusione: Come Gestire la Fatturazione Elettronica in Regime Forfettario

In conclusione, anche se il regime forfettario prevede l’esonero dall’obbligo di emettere fatture elettroniche, potrebbe esserci la necessità di adeguarsi alle richieste dei clienti, specialmente se questi appartengono alla Pubblica Amministrazione o se desiderano uniformare i loro flussi di fatture. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una serie di strumenti che semplificano la gestione della fatturazione elettronica, inclusi i servizi di conservazione elettronica.

 

Riferimenti utili:

Con questo approccio, anche i contribuenti forfettari possono affrontare con tranquillità le novità della fatturazione elettronica, beneficiando delle semplificazioni e riducendo al minimo le complessità.

Forfettari esclusi dalla fatturazione elettronica… ma non per forza !
Fonte:

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/home

Per maggiori informazioni e per ricevere consulenza gratuita su come gestire la fatturazione elettronica in regime forfettario, potete visitare il nostro sito o compilare la form di contatto per ricevere assistenza personalizzata via e-mail.


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Forfettari esclusi dalla fatturazione elettronica non per forza

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