Fattura Elettronica 2024: Obbligatoria per Tutti – Guida Completa
Dal 2024, la fattura elettronica diventa obbligatoria per tutti i contribuenti italiani. Questo nuovo requisito è stato introdotto nell’ambito del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, previsto dall’agenda digitale europea. Scopriamo insieme tutti i dettagli, i vantaggi e le implicazioni.
Indice dei Contenuti
- Cos’è la Fattura Elettronica per Tutti
- Il Fornitore: Come Gestire la Fattura Elettronica
- Il Sistema di Interscambio (SdI)
- La PA e le Fatture Elettroniche
- Imprese e Professionisti: Obblighi e Vantaggi
- Conclusioni
Cos’è la Fattura Elettronica per Tutti
La fattura elettronica è un documento digitale che viene emesso, trasmesso e conservato in formato elettronico. Questo sistema consente di verificare immediatamente se i dati comunicati dall’emittente della fattura coincidono con quelli del destinatario. È una realtà completamente gestita dal fisco italiano, che permette un controllo in tempo reale e a costo zero.
Vantaggi della Fattura Elettronica
Il passaggio alla fatturazione elettronica comporta numerosi vantaggi, tra cui:
- Riduzione del rischio di evasione fiscale: grazie alla tracciabilità dei pagamenti, anche per importi inferiori ai limiti per lo scambio del contante.
- Snellimento delle procedure: eliminazione delle operazioni manuali di gestione della fattura.
- Riduzione dei termini di accertamento fiscale: per chi adotta il sistema di fatturazione elettronica, i termini per gli accertamenti si riducono di due anni.
Il Fornitore: Come Gestire la Fattura Elettronica
Tutti i fornitori, sia imprese che professionisti, devono emettere, trasmettere e conservare le fatture esclusivamente in formato elettronico, seguendo le modalità previste dalla legge.
Per identificare i dati relativi a una Pubblica Amministrazione, si può consultare l’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (iPA), disponibile sul sito www.indicepa.gov.it. In questo database sono raccolti tutti i dati necessari per la predisposizione delle fatture, compresi i codici univoci assegnati a uffici, divisioni aziendali e centri di spesa.
Codice Univoco e Sistema di Interscambio
Ogni ufficio ricevente deve essere identificato tramite un codice univoco, indispensabile per la compilazione corretta della fattura elettronica. Dal 1° gennaio 2017, tutte le fatture devono essere trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate.
Il Sistema di Interscambio (SdI)
Il Sistema di Interscambio (SdI) è la piattaforma gestita dall’Agenzia delle Entrate, che consente di trasmettere e ricevere fatture elettroniche. Questo sistema è gratuito e obbligatorio per tutte le operazioni tra soggetti con partita IVA e anche verso i consumatori finali. La trasmissione tramite SdI permette di:
- Ridurre i costi di gestione: eliminando la necessità di stampare, inviare e archiviare le fatture cartacee.
- Controllare in tempo reale la correttezza dei dati delle fatture emesse e ricevute.
La PA e le Fatture Elettroniche
Con il Decreto Interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55, tutte le Pubbliche Amministrazioni sono state obbligate a utilizzare la fattura elettronica per i loro acquisti di beni e servizi. Gli uffici riceventi delle PA devono essere iscritti all’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (iPA), e a ciascun ufficio viene assegnato un codice univoco.
Pubbliche Amministrazioni: Pioniere nella Digitalizzazione
Le Pubbliche Amministrazioni sono state le prime a essere coinvolte nella diffusione della fatturazione elettronica. Successivamente, l’obbligo è stato esteso a tutti i settori, a partire dal 2019, per:
- Imprese e Professionisti: per le transazioni tra soggetti con Partita IVA.
- Consumatori finali: per le fatture emesse verso soggetti senza Partita IVA.
Imprese e Professionisti: Obblighi e Vantaggi
Dal 2019, tutti i titolari di Partita IVA sono obbligati a emettere fatture elettroniche, sia per le transazioni tra Partite IVA (B2B) che verso i consumatori finali (B2C). Il formato delle fatture elettroniche è XML, e queste devono essere trasmesse tramite il Sistema di Interscambio.
Fattura Elettronica nei Rapporti B2C
Le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali sono rese disponibili tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, i consumatori hanno la facoltà di rinunciare a ricevere una copia della fattura.
Regimi Forfettario e di Vantaggio
A partire da gennaio 2024, anche i contribuenti che operano nel regime forfettario e nel regime di vantaggio sono tenuti a emettere fatture elettroniche. Questo obbligo segna una svolta importante verso la completa digitalizzazione della gestione fiscale in Italia.
Conservazione Elettronica delle Fatture
Un aspetto fondamentale della fatturazione elettronica riguarda la conservazione digitale delle fatture. La conservazione elettronica soddisfa gli obblighi previsti dalla legge e rappresenta la fase più costosa del processo. Tuttavia, tutte le fatture che transitano tramite lo SdI vengono automaticamente archiviate dall’Agenzia delle Entrate, riducendo i costi di gestione per le imprese.
Conclusioni
La fatturazione elettronica obbligatoria è un passo cruciale per l’Italia verso una gestione più trasparente e digitalizzata delle transazioni commerciali. Oltre ai numerosi vantaggi, come la riduzione del rischio di evasione fiscale e la semplificazione delle procedure amministrative, questo sistema rende più facile per le imprese rispettare le normative fiscali. Per maggiori informazioni, o per richiedere assistenza, vi invitiamo a compilare la nostra form di contatto o inviare il vostro quesito.
La fattura elettronica dal 2024 è obbligatoria per tutti.
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