Fattura Elettronica e Bollo da 2 €Fattura Elettronica e Bollo da 2 €

Fattura Elettronica e Bollo da 2 €

Guida all’Imposta di Bollo sulle Fatture Elettroniche


Indice

  1. Introduzione
  2. Servizi dell’Agenzia delle Entrate
  3. Modalità di Pagamento dell’Imposta di Bollo
  4. Scadenze per il Pagamento
  5. Codici Tributo per il Modello F24
  6. Imposta di Bollo per Fatture Elettroniche Emesse Prima del 1° Gennaio 2019
  7. Controllo dei Contrassegni Telematici
  8. Conclusione

Introduzione

L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche rappresenta un aspetto importante nella gestione delle operazioni fiscali per gli operatori IVA. È disponibile, nel portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, un servizio utile che consente di verificare il calcolo e effettuare il pagamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).

Servizi dell’Agenzia delle Entrate

Il servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate consente agli operatori IVA di visualizzare il numero di documenti per i quali è stato indicato l’assolvimento dell’imposta di bollo. Inoltre, fornisce l’importo complessivo del tributo dichiarato. Se necessario, l’operatore può anche modificare il numero delle fatture per le quali deve essere assolta l’imposta di bollo, e il sistema calcola automaticamente l’ammontare del tributo dovuto.

Modalità di Pagamento dell’Imposta di Bollo

Il pagamento dell’imposta di bollo può essere effettuato direttamente tramite il servizio dell’Agenzia delle Entrate, con addebito su conto corrente bancario o postale. In alternativa, gli utenti possono generare un modello F24 già precompilato, seguendo le istruzioni della risoluzione n. 42/E del 9 aprile 2019, che ha istituito specifici codici tributo.

Scadenze per il Pagamento

Secondo il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2018, che ha Modificato il DM 17 giugno 2014, concernente le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo su fatture elettroniche. (19A00047) (GU Serie Generale n.5 del 07-01-2019), il pagamento dell’imposta relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare deve essere effettuato entro il giorno 20 del primo mese successivo. Pertanto, ad esempio, per le fatture elettroniche emesse nel primo trimestre del 2019, il pagamento deve avvenire entro il 23 aprile, tenendo conto che il giorno 20 aprile cade di sabato, seguito da giorni festivi.

Codici Tributo per il Modello F24

In base alla risoluzione n. 42/E, sono stati istituiti diversi codici tributo per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, utilizzabili attraverso i modelli F24 e F24 Enti pubblici (F24 EP). Di seguito sono elencati i codici tributo:

  • 2521: Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – primo trimestre
  • 2522: Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – secondo trimestre
  • 2523: Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – terzo trimestre
  • 2524: Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – quarto trimestre
  • 2525: Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – SANZIONI
  • 2526: Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – INTERESSI

Compilazione del Modello F24

Nella sezione “Erario” del modello F24, i suddetti codici tributo devono essere esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”. È fondamentale indicare nel campo “anno di riferimento” l’anno a cui si riferisce il versamento, seguendo il formato “AAAA”.

Analogamente, nel modello F24 Enti pubblici, i codici tributo devono essere inseriti esclusivamente in corrispondenza delle somme nella colonna “Importi a debito versati”. Qui, nella sezione “DETTAGLIO VERSAMENTO”, è necessario riportare i seguenti dati:

  • Campo “sezione”: valore “F” (Erario)
  • Campo “codice tributo/causale”: uno dei codici tributo elencati
  • Campo “riferimento A”: nessun valore
  • Campo “riferimento B”: anno a cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”

Imposta di Bollo per Fatture Elettroniche Emesse Prima del 1° Gennaio 2019

Per le fatture elettroniche emesse fino al 31 dicembre 2018, e per altri documenti informatici, si utilizzano i seguenti codici tributo:

  • 2501: Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari – IMPOSTA
  • 2502: Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari – SANZIONI
  • 2503: Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari – INTERESSI

Controllo dei Contrassegni Telematici

Un ulteriore servizio disponibile è la verifica dei contrassegni telematici. Questo servizio consente di controllare che il contrassegno sia autentico e non contraffatto. Per effettuare il controllo, è sufficiente inserire i dati del contrassegno nel form presente nel portale, seguendo il link Valori Bollati. Il servizio dell’ Agenzia delle Entrate consente di controllare che il contrassegno che vi interessa non sia contraffatto. Seguite il link sarà sufficiente inserire i dati del contrassegno nella form seguendo il link Valori Bollati, per ottenere la verifica di validità.

Conclusione

In conclusione, l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche rappresenta un adempimento fondamentale per gli operatori IVA. Grazie ai servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, è possibile gestire in modo semplice e veloce il calcolo e il pagamento di tale imposta. Inoltre, conoscere le scadenze e i codici tributo è essenziale per evitare sanzioni e problematiche future. Per ulteriori informazioni e dettagli, si consiglia di consultare il portale dell’Agenzia delle Entrate.


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