Come aprire uno studio medico privatoCome aprire uno studio medico privato

Come aprire uno studio medico privato

Come Aprire uno Studio Medico Privato: Tutte le Informazioni Necessarie


Indice

Introduzione

Aprire uno studio medico privato rappresenta il passo successivo per ogni giovane medico che, dopo la laurea, desidera esercitare la propria professione in autonomia. La creazione di uno studio medico richiede una serie di adempimenti e conoscenze non solo tecniche, ma anche amministrative e fiscali. In questo articolo, esploreremo come un giovane laureato in medicina possa realizzare il sogno di avere il proprio studio, quali sono i passaggi da seguire e le normative di riferimento, senza trascurare le considerazioni pratiche.

Il Percorso del Giovane Medico

Appena laureati, i futuri medici sono a un passo dall’essere professionisti della salute. Dopo l’esame di abilitazione, è possibile avviare la carriera medica in modo autonomo, aprendo uno studio medico privato. Tuttavia, questo percorso non finisce con l’abilitazione: un medico professionista deve continuare a studiare e aggiornarsi per tutta la vita. Questa costante ricerca di conoscenza è essenziale non solo per rimanere iscritti all’albo professionale, ma anche per garantire il miglior servizio possibile ai pazienti.

Inoltre, non va sottovalutato il tempo necessario per gestire le pubbliche relazioni e costruire un’immagine professionale solida. Il medico libero professionista deve saper bilanciare lo studio, il lavoro con i pazienti e la gestione della propria presenza pubblica.

Aspetti Fiscali per l’Apertura di uno Studio Medico

Spese Deducibili e Contabilità

Dal punto di vista fiscale, aprire uno studio medico richiede una gestione accurata della contabilità, che si basa sui flussi di cassa. Questo significa che solo le spese effettivamente pagate sono deducibili e solo i ricavi incassati formano l’imponibile fiscale. È essenziale tenere traccia di tutte le spese di gestione dello studio, come l’ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature, nonché dei compensi ai dipendenti o collaboratori.

La Previdenza per i Medici

I medici non versano contributi all’INPS, ma alla propria cassa di previdenza, l’ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri). È importante iscriversi all’ENPAM appena si avvia l’attività professionale per garantire una pensione adeguata. Gli studenti in medicina hanno la possibilità di iscriversi anticipatamente, beneficiando di vantaggi contributivi.

La Differenza tra Studio Medico e Ambulatorio

Caratteristiche dello Studio Medico

Lo studio medico professionale è il luogo in cui un medico abilitato svolge la propria attività. Non ha rilevanza giuridica autonoma e, di solito, è parte dell’abitazione privata del medico. Lo studio medico non è aperto al pubblico indistinto, ma è riservato ai pazienti che instaurano un rapporto fiduciario con il professionista.

Un aspetto importante è che lo studio medico non richiede un’autorizzazione preventiva da parte delle autorità sanitarie, poiché il medico, essendo abilitato, può esercitare la professione senza ulteriori permessi. Tuttavia, deve essere conforme alle norme igienico-sanitarie.

L’Ambulatorio: una Struttura Complessa

Diversamente dallo studio medico, l’ambulatorio è una struttura sanitaria con una complessa organizzazione di risorse umane e materiali. È una vera e propria impresa, con la necessità di una autorizzazione regionale e comunale. Inoltre, è previsto un direttore sanitario, e la responsabilità imprenditoriale è separata da quella del singolo professionista.

Normative per l’Apertura di uno Studio Medico

Dal punto di vista normativo, per aprire uno studio medico è sufficiente inviare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al comune. Le normative di riferimento includono l’art. 193 del T.U.L.S., l’art. 43 della Legge n. 833/78 e l’art. 8-ter del Decreto Legislativo n. 502/1992. Ogni regione può emanare ulteriori leggi per regolare l’apertura di ambulatori e poliambulatori, che richiedono una regolamentazione più complessa.

Come Aprire uno Studio Medico: Requisiti e Passi da Seguire

Documenti Necessari per l’Apertura

Per aprire uno studio medico privato, il professionista deve disporre di alcuni documenti essenziali:

  • Iscrizione all’Ordine dei Medici
  • Iscrizione all’ENPAM
  • Apertura della Partita IVA
  • SCIA di avvio attività
  • Polizza assicurativa professionale
  • Posta elettronica certificata (PEC)

Questi documenti sono il punto di partenza per un’attività professionale solida e conforme alle normative vigenti.

Aspetti Fiscali e Amministrativi

Anche la gestione fiscale è cruciale. Il medico deve regolarizzare la propria posizione con l’INAIL e trasmettere le dichiarazioni fiscali telematicamente. La collaborazione con un commercialista è altamente consigliata per gestire al meglio tutte le pratiche amministrative e fiscali.

Conclusioni

Aprire uno studio medico è un passo importante nella carriera di un medico. Richiede competenze non solo cliniche, ma anche amministrative e organizzative. Dalla scelta dell’immobile alla gestione fiscale, ogni aspetto deve essere curato nei minimi dettagli per garantire un’attività professionale di successo.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare le normative vigenti e le linee guida dell’ENPAM al seguente link: ‘ENPAM iscrizione e contributi’.

Buona libera professione a tutti!


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