ciao Gianfranco ci vediamo a mare!ciao Gianfranco ci vediamo a mare!

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Lady X l'ultima barca di Gianfranco

Indice

  1. L’addio a Gianfranco
  2. Una vita tra sport e imprenditoria
  3. Il legame con il mare e la solitudine
  4. Le passioni di Gianfranco: tra vento e motori
  5. Un’eredità professionale e umana
  6. Conclusione: Un ricordo indelebile

L’addio a Gianfranco

Il 20 marzo 2018, poco dopo mezzogiorno, sotto una pioggia incessante, Gianfranco smette di respirare. Questo evento segna la fine di una lunga e sofferta battaglia durata due anni contro una malattia devastante. Ma Gianfranco non era solo un uomo malato; era un amico, uno sportivo appassionato, un imprenditore di successo e una figura prominente nella vita cittadina.

Al momento della sua morte, il suo volto appariva sereno, finalmente libero dal dolore che lo aveva accompagnato negli ultimi anni. La sua battaglia contro un male implacabile, che si nutriva di cicli di chemioterapia, era finita. Ora, mentre rifletto su questo momento, mi rendo conto di quanto sia surreale il senso di vuoto che ha lasciato.

Una vita tra sport e imprenditoria

Gianfranco era molto più di un semplice uomo d’affari. Era un leader nel mondo dello sport e dell’imprenditoria, con un forte senso di onore e responsabilità. Era un imprenditore affidabile, conosciuto e stimato, soprattutto nella Pubblica Amministrazione. La sua azienda, la Eurochimica Srl, non ha mai subito pressioni o inflessioni, una testimonianza del suo rigore etico e della sua dedizione al lavoro.

Il legame con il mare e la solitudine

Uno degli aspetti più affascinanti della vita di Gianfranco era il suo legame con il mare. Cercava spesso la solitudine sulle onde, un luogo dove poteva riflettere e trovare pace. Questo desiderio di solitudine non era dettato da un rifiuto della compagnia, ma piuttosto da una profonda sensibilità. Gianfranco non invase mai lo spazio altrui, dimostrando sempre un rispetto discreto per la privacy delle persone intorno a lui.

Il mare rappresentava per lui una metafora della vita: in continuo movimento, potente e imprevedibile, ma sempre presente. E proprio come il mare, Gianfranco era una persona forte, ma con una sensibilità profonda che lo rendeva capace di comprendere gli altri senza bisogno di tante parole.

Le passioni di Gianfranco: tra vento e motori

Gianfranco era anche un grande sportivo, con una passione per la barca a vela e i motori. Il denominatore comune delle sue passioni era il vento: lo amava sia quando solcava le onde con la sua barca a vela, sia quando sentiva il rombo dei motori della sua moto o della sua Audi con elettronica modificata. Per lui, personalizzare un veicolo non era solo una questione di stile, ma anche di sicurezza. Questo era uno dei suoi principali insegnamenti: la padronanza dei mezzi è fondamentale per la sicurezza.

Anche nel suo lavoro, Gianfranco applicava la stessa dedizione e precisione. Non solo era un professionista stimato, ma le sue aziende avevano raggiunto standard di qualità europei, una testimonianza del suo impegno per l’eccellenza.

Un’eredità professionale e umana

Gianfranco non lascia solo un vuoto nel mondo, ma anche un’eredità ricca di amore, professionalità e passione. Il suo sistema organizzativo, proiettato verso il futuro, è stato trasmesso attraverso gli scritti che ha lasciato e che ora fanno parte del patrimonio di conoscenza delle sue aziende. Questo ha permesso alle sue imprese di continuare a prosperare anche dopo la sua scomparsa.

Il contributo di Gianfranco non si limita alla sfera lavorativa; ha influenzato profondamente coloro che lo hanno conosciuto. Le sue tracce sono presenti nelle vite delle persone che ha toccato, sia nella famiglia che nel lavoro, e continuano a vivere attraverso il suo esempio di dedizione e integrità.

Conclusione: Un ricordo indelebile

Il ricordo di Gianfranco rimarrà sempre vivo, non solo tra i suoi cari, ma anche nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La sua passione per il mare, il lavoro e la vita è stata un esempio per tutti noi. Il mare, che amava tanto, continuerà a ricordarcelo, con le sue onde imprevedibili e la sua forza inarrestabile. Forse è proprio vero: il mare si sente con il cuore, e così farà Gianfranco, che vivrà per sempre nelle nostre emozioni e nei nostri ricordi.

Le esequie si terranno presso la chiesa di San Giovanni al Torrione alto, dove la funzione religiosa avrà inizio alle 10. Da tutto il mondo, amici e colleghi si sono riuniti per dare il loro ultimo saluto a Gianfranco, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nelle loro vite.


Grazie del pensiero a Francesco Benincasa che ha pubblicato il 21 mar 2018 un suo estratto della partecipazione di Gianfranco Tortolani alla Ostar 2009. Visita il canale su YouTube.


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