Amerigo Vespucci e Palinuro insieme nelle acque di Procida

Amerigo Vespucci e Palinuro insieme nelle acque di Procida

Amerigo Vespucci e Palinuro: Due Velieri Storici nelle Acque di Procida


Indice:

    1. Introduzione
    2. L’incontro tra Amerigo Vespucci e Palinuro nel Golfo di Napoli
    3. Amerigo Vespucci: Storia e Caratteristiche
    4. Palinuro: La Nave Scuola dei Nocchieri
    5. Conclusione

Introduzione

L’incontro tra due delle navi più iconiche della Marina Militare Italiana, l’Amerigo Vespucci e il Palinuro, nelle acque di Procida è stato un evento straordinario, un’occasione per ripassare la nostra ricca storia marittima. In questo articolo, esploreremo la storia e le caratteristiche uniche di queste due navi, vere e proprie istituzioni della tradizione marinaresca italiana.

Puoi guardare il video dell’incontro tra Amerigo Vespucci e Palinuro nel golfo di Napoli qui.


L’incontro tra Amerigo Vespucci e Palinuro nel Golfo di Napoli

La bellezza dei due velieri, Amerigo Vespucci e Palinuro, che si incontrano nel Golfo di Napoli è uno spettacolo che non può lasciare indifferenti. Queste navi rappresentano due simboli di storia, cultura e addestramento per la Marina Italiana. La loro presenza insieme nelle acque italiane è un promemoria del ruolo che hanno svolto e continuano a svolgere nel formare generazioni di marinai e ufficiali.


Amerigo Vespucci: Storia e Caratteristiche

Il varo e la prima missione

La nave scuola Amerigo Vespucci varata il 22 febbraio 1931 presso il Regio Cantiere di Castellamare di Stabia.

Alla cerimonia di varo parteciparono autorità militari, civili e religiose, insieme all’ingegnere progettista, Francesco Rotundi, e sua figlia la madrina del varo, la signora Elena Cerio. Il veliero venne consegnato alla Regia Marina il 26 maggio 1931 ed entrò in servizio il 6 giugno dello stesso anno.

Il Vespucci era inizialmente parte della Divisione Navi Scuola, insieme alla nave gemella, Cristoforo Colombo. Quest’ultima venne ceduta alla Russia come risarcimento dopo la Seconda Guerra Mondiale. I russi la adibirono al trasporto di carbone. La nave prese fuoco ed avvenne la sua distruzione.

Sin dall’inizio, il veliero è stato utilizzato come nave scuola per la formazione dei cadetti della Marina Italiana, svolgendo un ruolo fondamentale nel loro addestramento.

Il motto della nave: un simbolo di resilienza

Il motto originario dell’Amerigo Vespucci era Per la Patria e per il Re. Ma con la proclamazione della Repubblica Italiana, nel 1946, venne cambiato in Saldi nella furia dei venti e degli eventi. Tuttavia, nel 1978, fu assegnato l’attuale motto: Non chi comincia, ma quel che persevera. Questo motto rappresenta un’esortazione alla perseveranza e alla determinazione, sottolineando l’importanza di non arrendersi nei momenti difficili.

Il cambiamento del motto alla fine degli anni ‘70 rifletteva anche una transizione storica per l’Italia, un periodo caratterizzato da governi instabili e cambiamenti politici. La nave Vespucci è dunque un simbolo non solo di formazione militare, ma anche di resilienza.


Palinuro: La Nave Scuola dei Nocchieri

Le origini francesi del Palinuro

La nave scuola Palinuro ha una storia diversa ma altrettanto affascinante. Costruita in Francia nel 1934 nei Cantieri Navali di Nantes con il nome di Commandant Louis Richard. Inizialmente, la nave era destinata a usi commerciali e di pesca del merluzzo nella zona dei Banchi di Terranova. Questo veliero a tre alberi con vele auriche era dotato di un motore diesel di 375hp, che ne aumentava la versatilità.

La Marina Militare Italiana acquistò il Palinuro nel 1950, dopo la perdita della nave Cristoforo Colombo, come parte dei risarcimenti di guerra alla Russia. Dopo essere stato sottoposto a importanti lavori di ristrutturazione presso l’Arsenale di La Spezia, il Palinuro entrò in servizio come nave scuola il 16 luglio 1955.

Il ruolo formativo del Palinuro nella Marina Italiana

Il Palinuro è una nave scuola utilizzata per l’addestramento degli Allievi Sottufficiali Nocchieri, dei Nocchieri di Porto e dei Meccanici e Motoristi Navali. Gli allievi provengono da scuole come quelle di Venezia, Porto Ferraio, La Maddalena e Taranto, dove ricevono una formazione completa su come governare una nave. Infatti, il nocchiere è il marinaio che governa la nave, responsabile di operazioni come l’ormeggio, la manutenzione e la gestione del timone.

Il Palinuro è una goletta a tre alberi, con vele quadre sull’albero di trinchetto e vele auriche sugli alberi di mezzana e maestra. Il motto della nave, Faventibus Ventis (Con il favore dei venti), mai sostituito e rappresenta il legame indissolubile tra la nave e la forza della natura.

Conclusione

L’Amerigo Vespucci e il Palinuro sono due delle navi scuola più emblematiche della Marina Militare Italiana. Entrambe hanno una storia ricca e affascinante, e rappresentano la tradizione, l’eccellenza e la resilienza della marineria italiana. Il loro incontro nelle acque di Procida è un evento che ci ricorda quanto queste navi siano fondamentali nella formazione delle future generazioni di marinai. Con i loro motti che esaltano la perseveranza e il coraggio, continuano a essere fari di ispirazione per tutti coloro che intraprendono il viaggio della vita in mare.



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Amerigo Vespucci e Palinuro insieme nelle acque di Procida.

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